Il caccalendario è un ottimo strumento per accompagnare i bambini nello spannolinamento. Se non lo conoscete potete trovarlo qui. Tuttavia io non consiglio di usarlo sempre e comunque. Ma andiamo con ordine.

Il caccalendario: cos’è

Il caccalendario è, come dice la parola, un calendario per la cacca e in più anche per la pipì. In pratica ci sono tantissimi adesivi a forma di goccia di pipì e di cacca che i bambini possono attaccare nei quadratini della griglia settimanale ogni volta che si siedono su vasino o wc per fare pipì e cacca.

Alla base c’è l’idea che si può affrontare lo spannolinamento in modo divertente e gratificante, tanto che è stato persino pensato un vero e proprio diploma finale!

Andando più a fondo possiamo dire che il caccalendario si basa sulla teoria del rinforzo positivo: rinforzando con un’attività piacevole un comportamento, la probabilità che si ripresenti aumenta. Per approfondire la teoria e la pratica sui rinforzi ti consiglio di leggere gli articoli al seguente link: articoli sui rinforzi.

Quando usare e non usare il caccalendario

Il caccalendario è uno strumento molto utile per accompagnare i bambini nello spannolinamento ma, come dicevo all’inizio, non lo userei sempre e comunque. Questo principalmente per due motivi:

• lo spannolinamento può avvenire senza bisogno di aiuti esterni se lo si basa soprattutto sul piacere di imparare
• potrebbe risultare controproducente se viene proposto nella maniera classica a bambini con paura da vasino o wc.

Molti bambini lo adorano se non hanno particolari difficoltà con il sedersi e lasciar andare pipì e cacca ma risulta essere inefficace o addirittura controproducente, se non si sentono pronti o percepiscono pressioni esterne.

Il consiglio, quindi, è di iniziare lo spannolinamento in maniera graduale basandosi sui segnali del bambino e di inserire il caccalendario solo quando si percepisce che il bambino potrebbe aver bisogno di un aiutino esterno. Attenzione però a come lo si utilizza! Il rinforzo dell’adesivo va dato in corrispondenza di un comportamento target che è fattibile per il bambino! Se tuo figlio non vuole assolutamente sedersi sul vasino o sul wc, ti consiglio di rinforzare un altro comportamento più semplice per il bambino.

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Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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