Lo spannolinamento e l’estate è un binomio che spesso si riscontra nei discorsi delle mamme. La temperatura calda di questo periodo è, infatti, un fattore che facilita il passaggio dal pannolino al vasino o al water: l’idea è che il bambino, essendo poco vestito, è agevolato nell’apprendere a regolare i propri processi fisiologici. Occorre però prestare molta attenzione perché l’estate potrebbe non essere il periodo giusto per il tuo bambino!
La fase dello spannolinamento per un bambino è un momento molto delicato perché richiede di abbandonare un’abitudine che, come tutte le abitudini, genera sicurezza. Ma soprattutto si tratta di un passaggio evolutivo importante che un bambino può fare serenamente solo se si sente pronto. Ne ho parlato in un articolo specifico “Vasino: è il momento giusto? Ecco i segnali” in cui ho messo in luce gli indizi che aiutano i genitori a capire se un bambino è pronto a fare questo passaggio oppure non lo è. L’argomento è molto importante perché una forzatura in questo passaggio può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di difficoltà nella gestione di cacca e pipì.
Le difficoltà più frequenti sono la tendenza a trattenere le feci e/o a sporcarsi facilmente (leggi anche “Problemi con la cacca: si tratta di encopresi?“),o la difficoltà a trattenere la pipì.
Nell’articolo “Vasino? Mio figlio non ne vuole sapere!” ricordo ciò che il famoso pediatra Brazelton dice in merito allo spannolinamento; il pediatra sostiene che l’utilizzo del vasino non è un traguardo per i genitori ma deve essere una conquista per il bambino. E per questo, lo spannolinamento è un processo che deve essere fatto non in base alla stagione ma in base al bambino che si ha di fronte.
Sarebbe imporante anche non farsi condizionare troppo dalla pressione dell’imminente scuola materna. Cosa sicuramente non facile dato che molte scuole fanno la richiesta categorica di far arrivare il bambino già spannolinato; ma purtroppo fondamentale per non dover incappare dopo in incidenti di percorso che fanno rallentare ancora di più il processo di autonomia del bambino.
Quindi, per concludere, l’estate può essere sicuramente un periodo favorevole per aiutare il bambino a fare questo passaggio ma solo se il bambino è pronto per questo.
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
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