Come aumentare l’autoconsapevolezza in un bambino con ADHD? Ma soprattutto perché è importante farlo? Se hai un figlio con questo tipo di diagnosi, ti sarai senz’altro accorta che ci sono diverse difficoltà su più fronti, ma forse non sai che queste difficoltà riguardano tutte le funzioni esecutive, e l’autoconsapevolezza è una funzione esecutiva. Essere in difficoltà nell’autoconsapevolezza significa essere maggiormente in difficoltà nel fare la scelta giusta al momento giusto, e quindi, vivere in maniera efficace nel mondo. Se non sai cos’è l’ADHD puoi approfondire con l’articolo “Bambini con ADHD: di cosa si tratta?” e se non sai cosa sono le funzioni esecutive, puoi approfondire qui. In questo articolo ti parlerò di come aumentare l’autoconsapevolezza, una funzione esecutiva compromessa nei bambini con ADHD, e ti darò delle strategie per aiutare a svilupparla.
Questo è solo il primo degli articoli su come aiutare i bambini con ADHD per cui, se non lo hai ancora fatto, iscriviti alla Newsletter del mio sito per ricevere tutti gli articoli direttamente nella tua casella di posta elettronica.
Puoi aiutare un bambino con ADHD lavorando sull’autoconsapevolezza
L’autoconsapevolezza riguarda la capacità di sapere chi siamo, cosa stiamo facendo e perché, quali sono i nostri obiettivi, i nostri punti di forza e debolezza, e cosa accade intorno a noi. I bambini con ADHD hanno un problema a questo livello in quanto spesso agiscono in maniera impulsiva, senza concedersi il tempo per fare maggiori riflessioni.
Per aiutare un bambino con ADHD ad aumentare l’autoconsapevolezza, è necessario aiutarli a portare l’attenzione su tutti questi aspetti. E come farlo? Iniziando a fare le domande giuste nei momenti giusti.
Per esempio si può chiedere ogni tanto quale emozione provano in quel momento (gioia? tristezza? rabbia? paura?), che pensiero stanno facendo, qual è il loro obiettivo, quali sono i suoi punti di forza, quali quelli di debolezza, che tono hanno usato nella comunicazione, come hanno reagito ad un certo evento, come avrebbero potuto agire, che cosa sta accadendo intorno a loro. Non serve chiedere tutto insieme, ma anche una domanda per volta in momenti diversi. E lo si può fare anche giocando! Ecco 2 idee.
Aumentare l’autoconsapevolezza con il gioco degli animali
In pratica si può chiedere al bambino di dire un animale che vorrebbe essere, quale invece non vorrebbe mai essere, e poi quale animale gli assomiglia di più. E ad ogni risposta si chiede il perché, cioè gli si chiede di dire quale caratteristica di quell’animale ha orientato la scelta. Per esempio, se il bambino risponde che vorrebbe essere un leone, la caratteristica che ha orientato la sua scelta potrebbe essere la forza, la velocità, il coraggio ecc. Se il bambino non vorrebbe essere un lombrico, il motivo potrebbe essere perché è molliccio e quindi disgustoso o perché è piccolo e potrebbe essere schiacciato (elementi di debolezza). E se poi individua il coniglio come animale che lo rappresenta di più anche qui si può chiedere: “ma perché il coniglio, perché è pauroso o perché è tenero?”.
Lo stesso gioco si può fare con i personaggi o gli ambienti. L’obiettivo è sempre aiutare il bambino con ADHD ad aumentare l’autoconsapevolezza di se stesso.
Aumentare l’autoconsapevolezza con il gioco “STOP e scatta una foto”
Questo gioco è un gioco che può essere fatto in qualsiasi momento e consiste proprio nel chiedere al bambino di fermarsi quando si dice la parola STOP e di fare una fotografia immaginaria a se stesso e/o all’ambiente circostante. E da qui chiedere di descrivere cosa ha fotografato: cosa vede rispetto a come è lui stesso e quindi cosa possono vedere gli altri di lui, e la stessa cosa dell’ambiente circostante (spazio e persone).
Conclusioni
Lavorare per aumentare l’autoconsapevolezza nei bambini con ADHD aiuterà questi bambini a diventare meno impulsivi e ad agire quindi in maniera più consapevole. Non lo ho detto ma, ovviamente tutto questo lavoro può essere utile anche ai bambini senza ADHD!
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
Se ti è piaciuto l’articolo clicca “mi piace” sulla pagina e condividi l’articolo con i tuoi amici. Se vuoi essere aggiornato sui prossimi articoli e sulle prossime iniziative, iscriviti alla Newsletter (box in fondo se leggi dal cellulare, oppure in alto a destra da computer). Potrai anche scaricare tanti Ebook gratuiti su vari temi legati al mondo dei bambini! Continua a seguirmi sui Social!