Bambini troppo attaccati al cellulare se ne vedono sempre più spesso in giro, di ogni età e in diverse occasioni, durante le cene ai ristoranti, durante un qualsiasi momento di attesa, nei campeggi, nei parchi giochi! Per non parlare di quello che succede dentro le case. Oggi sembra che i bambini non riescano più a godersi un po’ di tempo senza un cellulare o uno schermo. Fortunatamente non a tutti accade ma, quando succede, è bene porre rimedio perché i rischi collegati all’uso dei cellulari, ma soprattutto degli smartphone, è sempre più noto.
Perché i bambini non dovrebbero avere in mano un cellulare
I bambini soprattutto nei primi 6 anni di vita hanno bisogno di fare il più possibile esperienze con il corpo, vale a dire correre, saltare, osservare, ascoltare, manipolare, esplorare, creare, ecc. Tutte cose che con un cellulare in mano non sono fattibili, in quanto un cellulare attiva solo le aree cerebrali.
In aggiunta, il modo in cui le attiva è anche molto pericoloso perché agisce su circuiti cerebrali che vengono attivati nelle dipendenze. Nel caso dei cartoni animati, quando vengono visti su YouTube, il rischio sta nella continua proposta che YouTube fa di video simili tenendo quindi il bambino agganciato al cellulare il più possibile. Il bambino rischia di non riuscire più a staccarsi dal cellulare, innescando così crisi di rabbia forti. La stessa cosa accade con altri video per bambini che solitamente sono creati appositamente con colori super sgargianti e con l’intento di creare curiosità, tutti meccanismi che agganciano l’attenzione del bambino il quale vuole sempre più usufruire di quei contenuti. La stessa cosa accade in maniera amplificata ai bambini più grandicelli che iniziano ad usare i social.
Gli effetti dannosi sul cervello avvengono in modo graduale fino a quando, in molti casi, sfocia in situazioni di vera e propria dipendenza.
Bambini troppo attaccati al cellulare: che fare?
Che fare quindi quando ci si accorge che forse si sta oltrepassando un limite accettabile nell’uso dei cellulari? Ecco qualche suggerimento da provare ad applicare per aiutare quei bambini troppo attaccati ai cellulari.
Primo consiglio
Il primo consiglio è quello di iniziare a monitorare oggettivamente il tempo di utilizzo del cellulare e in quali momenti della giornata. Si può fare una vera e propria tabella.
Secondo consiglio
Il secondo consiglio è quello di individuare alcune attività che il bambino ama fare per poi fargliele fare in quella giornata, soprattutto nei momenti in cui è probabile che richiedano l’uso del cellulare. Può essere utile anche offrirsi come compagni di giochi oppure, ancora meglio, chiamare a casa un amico o un cugino. Fare qualcosa che piace molto al bambino andrà a stimolare in maniera salutare quelle aree cerebrali che altrimenti verrebbero stimolate dalle attività sul cellulare.
Terzo consiglio
Un altro importante consiglio è quello di chiedere come si sentono e cosa pensano quando stanno giocando con attività diverse dal cellulare e quando sono in relazione con persone in carne ed ossa anziché con esperienze virtuali.
Quarto consiglio
Diventa importante anche capire quali vantaggi secondari il bambino ha usando un cellulare. Tipicamente potrebbero voler evitare qualcosa di negativo (sentirsi soli, fare i compiti per casa, noia) oppure potrebbero cercare di soddisfare un bisogno nascosto (bisogno di sentirsi capace, bisogno di stimoli, ecc)
Ultimo consiglio
Come ultimo consiglio, rivolgiti ad un professionista quando ti accorgi che tuo figlio si ritrova sempre attaccato ad un cellulare e non riesci più a regolamentarlo con equilibrio.
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
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