Imparare a scrivere non è semplice. E’ un apprendimento complesso che richiede abilità in alcuni movimenti precursori. Secondo l’analisi di Maria Montessori nel libro “La scoperta del bambino” che ho avuto il piacere di leggere l’estate appena trascorsa, i movimenti che il bambino deve saper fare correttamente prima di iniziare a scrivere sono tre: tenere uno strumento di scrittura tra le dita, tenere la mano “leggera” e la mano “ferma”. Ecco le parole nel libro: “La mano che scrive deve poter trattenere tra le dita uno strumento di scrittura (penna o lapis, ecc) e condurlo con mano leggera a tracciare dei segni determinati”.
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Imparare a scrivere: tenere uno strumento di scrittura tra le dita
Secondo la Montessori un bambino per poter scrivere correttamente con una bella calligrafia deve prima di tutto saper afferrare una penna o un lapis con le tre dita della mano: pollice, indice e medio. Ci si può accorgere che un bambino è pronto a fare correttamente questo movimento già verso i 3 anni: a quell’età infatti un bambino sa afferrare il bottone di presa di un oggetto per spostarlo, per esempio dei cilindretti degli incastri nel caso della Montessori, o del coperchio di un barattolo nel caso di un contesto casalingo qualunque. Solo dopo che questa abilità è acquisita il bambino sarà in grado di esercitarla attraverso il disegno: se dapprima la matita colorata verrà mossa in modo disordinato, con la ripetizione il movimento diverrà sempre più preciso.
Imparare a scrivere: tenere la mano “leggera”
Non è sufficiente tenere la penna in mano, sostiene la Montessori, ma è necessario anche che la mano collabori scorrendo “leggermente” sul piano dove si scrive. Imparare a scrivere implica, quindi, anche la capacità di regolare la forza che viene impiegata per tenere l’oggetto deputato alla scrittura. Alcuni bambini faticano in questo aspetto e lo si vede dalla pesantezza del tratto grafico, ma anche dalla rigidità della mano e del braccio che scrive, oltre che dai pasticci che possono combinare (strappi nelle pagine o rottura della matita o del gesso). Secondo la Montessori un bambino è in grado di iniziare a controllare il peso della propria mano già a 3 anni e mezzo. Se si chiede ad un bambino di quell’età di sfiorare con le dita bagnate la superficie di un piano, lui è in grado di farlo. Nel caso di un bambino più grandicello che presenta le suddette difficoltà con la scrittura, può essere utile proporgli di fare qualche esercizio di controllo del peso della mano: sfiorare qualcosa, far scivolare la mano, accarezzare, ecc.
Imparare a scrivere: tenere la mano “ferma”
Saper afferrare correttamente una penna e farla muovere leggermente su un foglio non è sufficiente per imparare a scrivere: è necessario anche sapere dirigere la mano secondo le proprie intenzioni. Si tratta di una capacità di coordinazione dei movimenti fondamentale. L’esercizio di toccare esattamente i contorni di un oggetto permette di allenare la mano a muoversi secondo una direzione precisa. Successivamente può essere utile fargli fare l’esercizio di seguire con il dito o le due dita il percorso delle lettere da apprendere.
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
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