Se desideri figli felici, non stai sbagliando, anzi, si tratta di un desiderio legittimo oltre che desiderabile. Ne ho parlato anche nell’articolo “La felicità: che cos’è e in quanti modi si possono rendere i bambini felici?“. Occorre però stare attenti a due trappole che possono rendere i genitori di oggi preoccupati rispetto alla felicità dei propri figli in modo inadeguato. Quando leggo i commenti di alcuni genitori nei Social Network o quando li ascolto in consulenza, a volte mi accorgo che c’è un’idea sbagliata di felicità alla quale aspirano. Ecco, quindi, che in questo articolo voglio parlare di due aspetti che ritengo importante considerare quando si sta pensando alla felicità dei propri figli. Le due trappole sono pensare che:

  • essere felici significhi essere sempre sorridenti
  • la felicità di tuo figlio sia paragonabile a quella degli altri

Figli felici non significa figli sempre sorridenti

Ricordo una mamma che era molto preoccupata per sua figlia in quanto temeva molto che fosse infelice. Si preoccupava perché spesso la vedeva triste o insoddisfatta e questo la faceva sentire in colpa, in quanto credeva che come genitore avrebbe dovuto sempre riuscire a suscitarle il sorriso. Questa signora aveva delle aspettative irrealistiche in quanto non è possibile essere sempre sorridenti, è normale vivere anche momenti di tristezza e sconforto. Di conseguenza accadeva che la signora non riuscisse a vedere tutti quei momenti in cui sua figlia era realmente felice.

Quindi, prendersi a cuore la felicità dei figli è fondamentale, ma occorre ricordare che essere felici non significa non provare anche emozioni contrastanti come tristezza, rabbia e preoccupazione. Secondo la Psicologia Positiva, essere felici è il risultato naturale che si ottiene costruendo il proprio benessere e cercando la soddisfazione nella vita. Ne deriva che dobbiamo imparare ad accettare momenti un po’ più negativi senza colpevolezzarci o giudicarci, cercando piuttosto di trasformarli in energia positiva. I figli saranno quindi felici se gli sarà permesso di costruire un rapporto equilibrato con tutte le loro emozioni.

Figli felici: attenzione al confronto con gli altri

Un altro errore che si può commettere pensando alla felicità dei propri figli, è quello di fare confronti con gli altri. Per esempio un genitore potrebbe pensare che un compagno di suo figlio sia più felice perché più bravo a scuola, oppure perché ha più amici o perché ha cellulari sempre nuovi. Questo sarebbe un grande errore. La felicità è qualcosa di personale che ha a che fare con i propri desideri, caratteristiche, valori e aspirazioni. Quindi, se ti sembra di essere caduto in questo errore, chiediti: ” Vuoi che tuo figlio sia felice o più felice degli altri?”. Ricorda che ciò che si vede negli altri è molto parziale perché è solo ciò che gli altri hanno scelto di mostrare. E solitamente quello che gli altri rendono manifesto è l’aspetto che loro reputano migliore di Sé e non gli aspetti più fragili. Quindi, concentrati su tuo figlio e non guardare gli altri se non per trarne ispirazione.

Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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