Quando i genitori parlano del figlio come un bambino insicuro, spiego prima cos’è l’insicurezza e da cosa può derivare, e successivamente li invito a fare qualche riflessione su come loro si relazionano con il figlio. Ma facciamo un passo alla volta.

L’insicurezza: cos’è

L’insicurezza è una sensazione di inadeguatezza che consiste nel non sentirsi all’altezza di una certa situazione. E’ un concetto che ha a che fare con l’autostima quando questa sensazione colpisce la percezione di se stessi in generale, oppure con l’autoefficacia, quando colpisce la percezione che un bambino ha delle sue capacità. Le tipiche frasi che un bambino dice quando si sente insicuro sono: “non sono bravo” o “non vado bene” nel caso dell’autostima bassa e “non sono capace” o “non ce la faccio”, nel caso dell’autoefficacia bassa.

Quando un bambino si sente sicuro

Un bambino si sente sicuro quando sente che può sbagliare e che quell’errore non andrà a minacciare la sua autostima. L’esperienza che ha di fronte, viene, quindi, valutata come qualcosa che può aiutarlo a migliorare e non a stare male. Un bambino che non si sentirà costantemente giudicato, soprattutto se negativamente, sarà più sicuro nell’affrontare le sfide della vita.

Quando un bambino si sente insicuro

Un bambino si sente insicuro, quando invece, percepisce la situazione che ha di fronte come qualcosa di pericoloso per la sua autostima perché potrebbe mettere in risalto le sue incapacità, oppure la sua mancanza di intelligenza, oppure la sua poca desiderabilità. Insomma un bambino si sente insicuro quando teme di essere giudicato, quando si dà spiegazioni rigide legate alla sua persona e quando sente di non avere il controllo della situazione.

Bambino insicuro: come aiutarlo

Ecco qualche consiglio utile per aiutare un bambino che si sente insicuro in una situazione, che siano i compiti di casa, un’attività sportiva o qualsiasi altra esperienza sociale.

Prima di tutto ascolta le sue emozioni e nominale.

Puoi chiedere per esempio:

– hai forse paura di sbagliare?
– sei arrabbiato perché non volevi sbagliare?
– ti senti triste perché senti di non farcela?

Rispecchiati in quell’esperienza

Può essere utile rispecchiarsi in quell’esperienza e raccontare che è successo anche a voi di sentirvi così. Fate proprio degli esempi concreti. Lo aiuterà a non sentirsi l’unico.

Non sostituirti a lui o lei

Toglierlo da quel momento difficile non è la soluzione perché non sentirà la tua fiducia sulle sue capacità. Senza volerlo gli comunichi di non credere in lui. Piuttosto incoraggialo ad affrontare la situazione.

Orientalo sui successi

Ricordagli tutte le volte che si è sentito insicuro ma poi è riuscito ad affrontare quella situazione. Se ci è riuscito una volta, ci può riuscire anche questa volta. Magari aiutalo a riflettere su cosa ha funzionato la volta precedente e aiutalo a capire se può funzionare anche questa volta. Non dovesse funzionare, aiutalo a trovare un’altra strategia di fronteggiamento.

Evita di contraddire un bambino insicuro

Non cercare di convincerlo che è bravo e forte se non si sente così. Limitati a sintonizzarti su quell’emozione e a incoraggiarlo ad andare avanti.

Insicurezza nei bambini: conclusione

Empatia e guida, sono le due parole sintesi di quello che puoi fare per aiutare un bambino che si sente insicuro. Tieni conto che non si diventa sicuri in 1 giorno. Si tratta di un percorso di conquista che si deve far fare giorno dopo giorno!

Tutti nella vita hanno momenti e situazioni in cui si sentono insicuri. Ma se questa sensazione predomina nella vita di un bambino interferendo, quindi, sulla sua qualità della vita, potrebbe essere importante chiedere il consulto di un esperto.

Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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