L’inizio della scuola è ormai alle porte anche quest’anno. Per molti bambini e ragazzi si tratta di un ritorno, positivo o negativo che sia, per molti altri di un nuovo inizio. In ogni caso, si tratta di un momento delicato sia per i bambini, sia per i genitori che può influenzare l’andamento di tutto il corso dell’anno. Ho pensato quindi di dare ai genitori qualche indicazione di massima da tener presente ora ma anche durante l’anno per partire con il piede giusto.

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Comprendere

Il primo suggerimento importante è quello di mostrarsi comprensivi nei confronti dei vostri figli, in particolare con coloro che non vivono questo momento con grande gioia. Potrebbe essere il caso di quei bambini che hanno avuto con la scuola esperienze precedenti negative, oppure di quei bambini che temono molto l’inizio di una nuova esperienza. Per un sereno inizio della scuola, quindi, mostrarsi comprensivi significa ascoltare le loro difficoltà e lamentele senza giudicarle, cogliendo questo tipo di disagio anche in comportamenti meno manifesti come per esempio: irrequietezza, ansia o maggiori provocazioni. Frasi del tipo “dai su non fare il fifone” oppure “smettila di fare scenate” sarebbe meglio evitarle, per dire piuttosto “capisco quanto possa essere difficile per te ricominciare/iniziare la scuola” oppure “anch’io alla tua età avevo paura di…”, oppure ancora “è normale essere un po’ agitati in queste situazioni”.

Rassicurare e trasmettere fiducia

Oltre ad ascoltare e comprendere le preoccupazioni dei figli, sarebbe importante non aggiungerne altre. E’ quello che succede a certi genitori che sperano di motivare i figli in procinto di iniziare il primo anno di scuola oppure il terzo anno di elementare oppure ancora le medie, preannunciando un maggiore carico di lavoro e di difficoltà. Anticipare difficoltà e problemi rischia di creare ansia o favorire pensieri di inadeguatezza ancora prima di iniziare. Meglio quindi rassicurare sul fatto che voi credete in loro e nelle loro capacità di affrontare eventuali problemi, rimarcando comunque che voi sarete al loro fianco per aiutarli in caso di necessità. Può essere molto utile anche rassicurare sul fatto che cercherete insieme di garantire quei momenti di svago e piacere che sono fondamentali. Non fatevi, quindi, prendere voi per primi dall'”ansia compiti” prima del tempo.

Favorire l’autonomia

L’inizio della scuola rappresenta anche un’esperienza di autonomia sotto vari punti di vista. I bambini si distaccano dalla famiglia, imparano a gestire i propri materiali e a organizzare il proprio tempo scolastico. Si tratta di un percorso che richiede tempo e che ognuno compie a seconda delle proprie capacità. E’ però importante che un genitore permetta questa esperienza e quindi eviti il più possibile di sostituirsi al figlio, per esempio parlando al suo posto oppure preparandogli lo zaino oppure andando alla ricerca dei compiti. Il tutto va ovviamente adattato alle capacità effettive dei bambini ma deve essere chiaro che il ruolo del genitore è quello di esserci nei momenti di bisogno ma anche quello di stimolare l’acquisizione di autonomie, possibilmente in un contesto relazionale positivo e non attraverso ramanzine.

Collaborare con il personale docente

Un quarto suggerimento per un buon inizio della scuola è quello di mettersi subito in un atteggiamento di apertura e collaborazione con le insegnanti. Può accadere per esempio che esperienze negative precedenti o esperienze riportate da altri, possano far vivere al genitore per primo un po’ di preoccupazione e sfiducia nei confronti della scuola. Essendo però i bambini molto ricettivi, questi sentimenti potrebbero ostacolare i figli nel distacco dalla famiglia e nell’adattamento al contesto scolastico. Cercate, quindi, il più possibile di trasmettere messaggi positivi sul contesto scolastico o eventualmente cercate di non schierarvi apertamente contro gli insegnanti rimarcandone piuttosto le qualità. Nei casi in cui questo non è sufficiente e si ritiene che ci siano delle difficoltà importanti da superare, chiedete sempre la collaborazione delle insegnanti per aiutarvi a comprendere ciò che accade a vostro figlio e per trovare insieme strategie condivise.

L’inizio della scuola: conclusioni

L’inizio della scuola rappresenta un momento molto delicato per bambini e genitori perché sono molti i fattori che entrano in gioco (esperienze, emozioni, pensieri..). Partire però con il piede giusto permette di evitare molte difficoltà e di promuovere invece un’esperienza più piacevole possibile. Qual è la vostra esperienza? Se lo ritenete opportuno, potete scriverla nei commenti.

Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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