Il termine “resilienza” viene frequentemente utilizzato in ambito psicologico, ma non tutti gli psicologi tengono conto che il suo significato non è conosciuto da tutti. Si parla si resilienza nel mondo degli adulti ma anche dei bambini.
Resilienza: cosa significa?
Curiosamente, il concetto di “resilienza” deriva dal mondo della scienza dei materiali, nel quale indica la capacità di un corpo di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi. Per analogia, nel mondo della psicologia, la resilienza indica la capacità di una persona di resistere alle difficoltà della vita senza farsi travolgere, la capacità di affrontare situazioni problematiche e complesse senza poi sentirsi stressati ed esauriti, bensì rinforzati e migliorati.
Due importanti studiosi, Holmes e Rahe, hanno individuato una scala di eventi potenzialmente stressanti che possono mettere a dura prova una persona. Per fare qualche esempio, metto qui sotto i primi 10 eventi stressanti per un adulto:
Morte di un coniuge | 100 |
Divorzio | 73 |
Separazione coniugale | 65 |
Prigionia | 63 |
Morte di un familiare stretto | 63 |
Lesioni personali o malattie | 53 |
Matrimonio | 50 |
Rilascio dal lavoro | 47 |
Riconciliazione coniugale | 45 |
La pensione | 45 |
Per un non-adulto invece:
Morte del genitore | 100 |
Gravidanza / aborto non pianificato | 100 |
Sposarsi | 95 |
Divorzio dei genitori | 90 |
Acquisire una deformità visibile | 80 |
Padre di un bambino | 70 |
Condanna del genitore di genitore per oltre un anno | 70 |
Separazione familiare dei genitori | 69 |
Morte di un fratello o di una sorella | 68 |
Cambiare l’accettazione da parte dei coetanei | 67 |
Trovate gli altri eventi stressanti pubblicati su Wikipedia.
La persona resiliente è proprio quella che riesce a non farsi travolgere da questi eventi ma che riesce a dare un senso a quanto accade e a trovare le risorse per andare avanti.
Una qualità magica che solo pochi hanno come dono divino?
Resilienza: chi la possiede?
Ebbene no, gli studi di psicologia ci dicono che la resilienza si apprende con l’esperienza. E’ necessario iniziare con il diventare consapevoli dei propri limiti e delle proprie potenzialità, per poi imparare ad utilizzare le seconde a sostegno dei primi. E’ fondamentale spostare l’attenzione sui “fattori di protezione”, cioè su quegli elementi che contribuiscono a supportare la persona in difficoltà. Occorre imparare ad accettare le sfide e, quindi, essere disponibili a mettersi in gioco e fronteggiare le difficoltà con positività. Occorre voler intraprendere un cambiamento.
Affronterò in un prossimo articolo la questione entrando meglio nei dettagli in modo da dare alcuni elementi importanti per chi voglia iniziare un percorso verso la resilienza. Nel frattempo, riflettete sulla vostra modalità di risposta alle difficoltà e, quindi, sulla vostra resistenza agli urti della vita.
Articolo pubblicato per la prima volta il 15 settembre 2012.
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
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14 Commento
Valerio
Ciao, bell’articolo, quando uscirà il prossimo?
serena
ciao Valerio, mi fa piacere che ti sia piaciuto! 🙂
Per il prossimo articolo ancora circa un mesetto…prima ne pubblicherò uno su un’iniziativa in cui sono coinvolta personalmente in Trentino!
Ma terrò presente il tuo interesse!
grazie
valentina
Interessante e confortante. Bello !
serena
grazie 🙂
alessandra
Buongiorno,
volevo complimentarmi per l’articolo mi piace tantissimo come ha esposto concetto a me molto caro.
Sono una studente lavoratore, sto riunendo tutte le mie forze per laurearmi (laurea triennale) ad aprile di quest’anno. La mia tesi si intitola resilienza e arte, mi piacerebbe capire qual’è la relazione esiste tra l’arte e la resilienza..
il professore mi ha appena comunicato che dovrò scrivere inizialmente un corposo capitolo sul concetto di resilienza, mi piò consigliare dei testi da consultare?
Grazie
Alessandra
serena
Gentile Alessandra, ci sono molti libri su questo argomento e direi anche validi. Se fa una breve ricerca su Internet i primi libri che escono nella ricerca può tranquillamente prenderli in considerazione. Saluti
Luca
Complimenti Dott.ssa per l’articolo.
In effetti la Resilienza è una caratteristica cognitiva, che determina la capacità dell’individuo di andare avanti nonostante le difficoltà.
Io personalmente ho imparato ad allenarla forzandomi a riguardare ogni sfortuna come sfida, ogni evento negativo come opportunità. E nel tempo posso garantire che questo approccio ha pagato.
Grazie e complimenti
serena
Grazie Luca, molto gentile.
Fulvia
Sì bello un argomento sempre interessante.
Grazie