Il libro che voglio segnalarvi questo mese si intitola “Istruzioni per rendersi infelici” di Paul Watzlawick, famoso psicologo, sociologo, filosofo austriaco, considerato uno dei maggiori studiosi della comunicazione.Il tema della felicità è sempre stato di grande interesse per le persone comuni, ma anche per gli studiosi nella storia. Quello dell’infelicità, invece,  un  pò meno!

L’autore, infatti, affronta la questione della felicità attraverso il suo contrario, l’infelicità. Egli intende scardinare la comune logica che ci porta a pensare che sia desiderabile e utile ricercare la felicità e che, una volta trovata, essa accompagni la vita di tutti i giorni fino alla morte. Per l’autore l’infelicità è condizione “dolorosamente  necessaria” per l’essere umano e, per di più, l’essere umano stesso è l’autore principale della propria infelicità.

Insomma, un libro forse poco apprezzato dagli inguaribili idealisti, ma senz’altro gradito da chi è interessato a conoscere meglio i meccanismi della nostra mente che indirizzano la qualità delle nostre vite. Il tutto attraverso una tecnica narrativa molto particolare, contro intuitiva, a dir poco geniale.

Serena Costa psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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